Il termine cardiofitness sta diventando sempre più comune, riferendosi a un allenamento che utilizza la frequenza cardiaca come metrica per l’eliminazione dei grassi. Tuttavia, non tutti conoscono i dettagli e i benefici di questo tipo di attività fisica. Vediamo, dunque, che cosa si intende per cardiofitness e quali caratteristiche ha questo sport.
Cos'è il cardiofitness?
Il cardiofitness, come suggerisce il nome, è un allenamento centrato sulla frequenza cardiaca, composto da esercizi aerobici di media intensità. Durante questi esercizi, l’energia viene generata dall’ossigeno assorbito durante la respirazione. A differenza di altre attività aerobiche come camminare, andare in bicicletta o nuotare, che richiedono uno sforzo costante e prolungato, il cardiofitness implica l’uso di attrezzature specifiche. Di solito, a meno di avere una palestra personale, è necessario rivolgersi a un centro fitness per praticare questo tipo di allenamento.
Per assicurarsi che l’allenamento sia efficace, è fondamentale monitorare la frequenza cardiaca. Si utilizza un cardiofrequenzimetro, ovvero uno strumento che misura la frequenza cardiaca in relazione all’esercizio che si sta svolgendo.
L’idea dietro il cardiofitness è utilizzare la frequenza cardiaca per innescare specifici processi che aiutano a bruciare grassi e, di conseguenza, a perdere peso. Con un certo ritmo cardiaco, si avvia un processo chiamato lipolisi, che usa l’ossigeno per smaltire i grassi. A livelli di frequenza cardiaca più elevati, l’ossigeno agisce come principale fonte energetica.
È essenziale che, per ottenere i risultati desiderati dal cardiofitness, la frequenza cardiaca sia monitorata e mantenuta entro limiti specifici.
Caratteristiche degli esercizi di cardiofitness
Gli esercizi di cardiofitness, per essere efficaci, mirano ad attivare i principali gruppi muscolari, mantenendo un ritmo sostenuto che garantisce una circolazione sanguigna uniforme. La durata ideale di questi esercizi è di almeno 20-30 minuti, dato che l’allenamento aerobico ha bisogno di un periodo di tempo specifico per cominciare a consumare calorie. L’intensità dovrebbe variare in base alla durata: per sessioni più lunghe (45 minuti-1 ora), la frequenza cardiaca dovrebbe oscillare attorno al 60% del massimo, mentre per allenamenti più brevi (20-30 minuti) può raggiungere l’80% del massimo.
A meno che non ci siano specifiche raccomandazioni da parte di un professionista del fitness, ecco alcuni degli attrezzi più popolari utilizzati per gli esercizi di cardiofitness:
- Cyclette: Un dispositivo ideale per l’allenamento aerobico indoor. La sua principale vantaggio è la capacità di monitorare la frequenza cardiaca e di regolare l’intensità dell’allenamento di conseguenza. È adatta per principianti e esperti, a condizione che l’uso sia progressivo.
- Tapis roulant: Questa macchina simula la corsa, ma con il vantaggio di poter controllare e regolare l’intensità e monitorare la frequenza cardiaca. È versatile, adatto sia ai principianti che agli atleti esperti.
- Vogatore: Tra le attrezzature aerobiche, il vogatore coinvolge il maggior numero di gruppi muscolari, tra cui quelli di schiena, spalle, braccia e addome. Tuttavia, chi ha problemi alla colonna vertebrale dovrebbe approcciarsi con cautela.
- Stepper: Simula l’atto di salire le scale, attivando molti dei muscoli coinvolti in esercizi come la corsa o il ciclismo, ma con movimenti più ampi. A causa della sua capacità di elevare rapidamente la frequenza cardiaca, è essenziale monitorare attentamente i battiti durante l’uso.
In sintesi, il cardiofitness è un metodo efficace per stimolare il cuore e bruciare calorie, e grazie alla varietà di attrezzature disponibili, è possibile adattare l’allenamento alle esigenze individuali.